Un team di ricercatori del progetto Proximity Care incontra la cittadinanza, per sviluppare insieme idee e progetti all’insegna del benessere. Sabato 25/01, ospitati dall’Associazione Autieri d’Italia nell’affascinante cornice della Fortezza di Mont’Alfonso, a Castelnuovo di Garfagnana (LU), i ricercatori della Scuola Sant’Anna hanno coordinato i primi focus group del Population Experience Observatory (PEO), Linea P9 di Proximity Care.
Due gruppi di residenti della Garfagnana e della Valle del Serchio, di varie età, si sono incontrati per confrontarsi su alcune tematiche legate alla qualità della vita nel territorio e alla promozione della salute, in particolare attraverso l’attività fisica.
Il punto di vista dei residenti, osservatori privilegiati
L’iniziativa ha permesso ai ricercatori di raccogliere opinioni, esperienze e proposte, approfondendo inoltre la conoscenza delle realtà locali grazie al punto di vista degli stessi cittadini. I focus group rientrano nelle attività del PEO, lo strumento di Proximity Care concepito per dare la parola ai residenti delle zone interessate, comprendendone le esigenze e le priorità. Diviene così possibile generare in maniera collaborativa informazioni e conoscenza, da utilizzare a supporto di iniziative locali presenti e future. In questa occasione, i partecipanti ai focus group si erano precedentemente iscritti al panel dei cittadini del PEO: è tuttora possibile aderire tramite la pagina https://comestoqui.it.
“Stare bene qui”: le aree interne come laboratori d’avanguardia
Si è svolto quindi con successo un altro appuntamento che riflette la missione di Proximity Care: “Stare bene qui”; un motto che pone al centro la possibilità di usufruire di servizi e iniziative all’avanguardia per la salute e il benessere dei residenti nelle aree interne della provincia di Lucca. Aree che, con le iniziative del progetto, si trasformano in grandi “laboratori sperimentali territoriali”, dove prendono forma soluzioni innovative dal punto di vista tecnologico, organizzativo e istituzionale con il coinvolgimento attivo di tutte le componenti delle comunità locali: dalla popolazione, agli amministratori locali, alle realtà imprenditoriali e del terzo settore.
